Consiglio del pediatra - IL SOFFIO AL CUORE…
Questa volta parliamo di un argomento diverso…per me sicuramente il più famigliare…il soffio al cuore. Quando il Pediatra ci comunica che il nostro bambino ha un “soffietto al cuore” ma di non preoccuparci…rimane comunque il dubbio che ci sia qualcosa che non vada, non si sa bene che cosa, ma avremmo preferito non sentirglielo dire…
Cosa significa allora avere un soffietto? Che cos’è un soffio?
I soffi sono rumori apprezzati dal Medico quando ausculta il cuore con il fonendoscopio. Per la precisione sono rumori che si sentono tra i toni cardiaci.
Partiamo dalla conclusione…confermo subito che alcuni soffi possono essere presenti anche in bambini con cuore assolutamente perfetto, pertanto il riscontro di un soffio in un bambino non significa necessariamente che ci sia un difetto nel cuore.
Stiamo parlando dei soffi innocenti o funzionali cioè diversi dai soffi patologici, che invece sono il segnale di una malattia del cuore (per esempio una valvola che non si apre bene o che non chiude bene o una comunicazione anomala tra cavità cardiache che non dovrebbero comunicare).
Il passaggio del sangue, spinto dalla contrazione del cuore (da atrio a ventricolo oppure da ventricolo ad arteria), è vincolato dalla presenza di valvole che si aprono e si chiudono in relazione alla fase del ciclo cardiaco. Tali valvole hanno un calibro ridotto rispetto alle camere cardiache e ciò causa un aumento della velocità del flusso sanguigno che le attraversa. Si crea quindi una sorta di accelerazione che si ripercuote sulle strutture anatomiche del cuore. La componente elastica della struttura cardiaca vibra generando il rumore che sta alla base del soffio cardiaco funzionale. Altre volte, la presenza dell’apparato delle corde, che permettono l’apertura delle valvole, si fa sentire al passaggio del sangue proprio come se pizzicassimo le corde di una chitarra, determinando infatti un rumore che si sente bene, ma è davvero…musicale!
I soffi innocenti sono meglio udibili nei bambini rispetto agli adulti, a causa dello spessore della parete toracica, che nei bambini è relativamente più sottile. A volte sono soffi temporanei e scompaiono nel tempo, anche per la modificazione della posizione del cuore all’interno del torace, quando il bambino cresce. Infatti generalmente i soffi innocenti scompaiono nella pubertà. A volte si sentono molto bene quando il cuore batte più veloce e scompaiono quando cessano le condizioni che li hanno generati (ad esempio la febbre o anche le condizioni di anemia…).
Oltre il 50% dei bambini presenta un soffio innocente, che viene riconosciuto in base alle sue caratteristiche e in base agli elementi forniti dagli esami strumentali come l'elettrocardiogramma, la radiografia del torace ed, eventualmente, l'ecocardiografia.
Tranquillizzati sul fatto che si tratti di qualcosa di non preoccupante…la seconda domanda è…lo sport? Il bambino portatore di un soffio innocente o funzionale ha un cuore perfettamente sano e quindi può svolgere qualsiasi attività fisica senza limitazioni. Anche se il soffio non se ne va!
Non è necessario pertanto fare controlli seriati per la presenza e la mancata remissione di un soffio funzionale, soprattutto quando è già stata eseguita una valutazione cardiologica pediatrica. Se l’anatomia del cuore è normale…così rimarrà per sempre…fortunatamente!
Diverso è il caso dei soffi patologici…ma questo è ancora un altro capitolo…
Spero di aver chiarito qualche dubbio e tranquillizzato qualche mamma che, giustamente, nei pochi momenti della giornata in cui c’è tempo per fermarsi…ha spesso quel pensiero che “fa capolino”..…però quel soffietto al cuore…?!?
Ricordatevi che sono sempre a disposizione se c’è qualche altra domanda.
Dott.ssa Claudia Codazzi